Da terra di bonifica a paradiso naturale
La rinascita delle Vasche di Maccarese
L’Oasi Vasche di Maccarese si estende per circa 33 ettari nel Comune di Fiumicino ed è strettamente connessa alla fitta rete di canali costruiti durante la bonifica del secolo scorso. Realizzate negli anni 1970, questi cinque bacini idrici di espansione servivano prettamente per la caccia sportiva. Vennero poi riconvertiti con scarso successo per l’allevamento di alcune specie ittiche per cadere in stato di abbandono fino alla trasformazione in Oasi WWF in epoca recente.
Un’oasi di biodiversità e ingegno idraulico
Un rifugio perfetto per gli uccelli
Il sito è uno dei più interessanti del Lazio per la presenza di innumerevoli specie di uccelli di passo svernanti e stanziali. Tra questi vale la pena ricordare solo a titolo esemplificativo, il cavaliere d’Italia, il fenicottero, tutti gli ardeidi compreso il raro airone rosso, la spatola, la cicogna, oltre al falco di palude e all’aquila minore. Interessante è il sistema di gestione dell’Oasi che interviene nella regolazione dei livelli idrici delle varie vasche tra loro comunicanti. L’acqua viene portata nella prima vasca dal canale d’ingresso in alcuni momenti dell’anno, per passare gradualmente nelle altre quattro e fuoriuscire nel canale di raccolta. Questa viene dunque conservata o fatta scorrere a seconda della stagione e della disponibilità, facendo sì che vengano conservati dei livelli ottimali per la permanenza della maggior varietà di uccelli.
Due sono le vasche più profonde (circa 2 metri) che ospitano numerose specie di anatidi e tre le più basse (fino a pochi centimetri di profondità) che sono affollate di limicoli alla costante ricerca di cibo. L’Oasi è meta prediletta per birdwatcher e ornitologi, offrendo al visitatore un’esperienza certa di osservazione.
Ingresso su prenotazione.